Film : Suffragette.

SuffragetteIn una Londra di inizio ‘900 alcune donne intraprendono una dura battaglia per vedersi riconosciuto il diritto di voto. Sono di diversa estrazione sociale : la moglie del politico, la moglie di un farmacista, alcune lavandaie. Queste ultime conducono una vita durissima in ambienti estremamente malsani , tra i soprusi dei datori di lavoro. In particolare c’è Maud , giovane mamma 24enne, che lavora alla lavanderia da quando aveva sette anni. Si trova quasi per caso a far parte delle suffragette, poi via via  le violenze e i soprusi della polizia, l’ostilità dei conoscenti, la perdita della famiglia , la rendono sempre più convinta della bontà della causa per cui lei e le sue compagne si stanno battendo. Alla fine  la  sua compagna di lotta, Emily Davison, morirà travolta da un cavallo nel tentativo di attaccare un manifesto a un cavallo in gara a Epsom : quell’azione dimostrativa, finita tragicamente, pensata per attirare l’attenzione del mondo sulle rivendicazioni delle suffragette, volutamente ignorate dalla stampa, susciterà grande scalpore e da lì a pochi anni il Parlamento del Regno unito riconoscerà alle donne il diritto di voto.

Particolarmente indovinata , a mio avviso, è la ricostruzione della Londra di cento anni fa ed altrettanto apprezzabile la recitazione delle protagoniste, tra cui appare per pochi momenti anche Merryl Streep. Nel film si sottolinea come le donne dei ceti più elevati possano combattere senza compromettere troppo la loro esistenza, mentre le popolane mettono in gioco il loro lavoro, la loro onorabilità, il loro stesso diritto ad allevare i propri figli.

Mi è parso un bel film, che ha il merito di rievocare con fedeltà alla verità storica un pezzo di storia poco conosciuto.