UTE: L’anelito all’eterno e al trascendente nella fisica di Einstein dopo un secolo-

fiore di lotoOggi il prof. Damiani ha concluso il ciclo delle lezioni di quest’anno, incentrate sulla Relatività Generale, dato che ricorre il centenario della pubblicazione della teoria di Einstein.

La lezione è cominciata con la proiezione dell’immagine di un fiore di loto, simbolo dell’Unità della realtà: il loto affonda le radici nella terra, ha  il fusto immerso nell’acqua e il suo fiore affiora a rifornirsi di aria e di sole. L’anelito essenziale è la ricerca di Unità, perchè l’Assoluto è Unità. A interrompere la lezione appena iniziata arriva l’intervento di uno dei presenti, che legge un articolo di Stephen Hawking, l’astrofisico che lega il concetto della non-esistenza di dio al fatto che l’Universo è sempre, ed è sempre stato, in movimento e non ha confini . Il docente risponde che questo ragionamento è tipico di molti scienziati materialisti, ma la logica umana non può comprendere ciò che è immateriale e conclude che l’accettazione o la negazione di Dio sono entrambe fondate, allo stesso modo, su un atto di fede. Riprendendo il tema della lezione, il prof. Damiani spiega come Einstein anelasse a ricomporre l’intima e coerente unità del reale, una conoscenza unitaria della realtà fisica; è l’ultimo filosofo naturale del XX secolo e la sua ricerca evade dalla vita di ogni giorno per discriminare il relativo dall’assoluto. Il vero valore di un uomo si determina in quale misura sia riuscito a liberarsi dall’ IO (egoismo, voglia di affermazione…). Non è il risultato delle ricerche ad elevare gli uomini, ma è il loro sforzo per capire. La spiritualità per Einstein è un’ idea impersonale spogliata di IO e di MIO e la sua religiosità consiste nell’ammirazione estasiata delle leggi di natura; gli si rivela una mente così superiore che tutta l’intelligenza degli uomini non ne è che un riflesso assolutamente nullo.

Per Einstein l’universo è un Cosmo armoniosamente ordinato e comprensibile; l’ordine e l’armonia cosmica sono espressione di un’intima unità; l’ordine l’armonia e l’unità del Cosmo possono essere compresi dalla coscienza dell’uomo.

Noi dipendiamo dal nostro spazio-tempo, ma per la luce lo spazio è nullo. Se potessimo viaggiare alla velocità della luce, il tempo finirebbe, si fermerebbe. LA LUCE è TRASCENDENTE.

La realtà non è sempre ordinabile, infatti le conseguenze di ciò che fanno due soggetti che non si conoscono e che non sanno l’uno dell’altro, interagiscono .

“Baghavad Gita: “Tu hai il controllo dell’azione soltanto, mai dei suoi frutti, perchè il corso dell’azione è insondabile…”

La relatività unifica e lo fa nel modo più profondo possibile, dimostrando l’unità dello spazio-tempo. Dimostra che la natura del mondo è olistica , non si può comprenderlo riducendolo alle sue singole parti: l’oceano è il tutto , ma anche ogni singola goccia che si frange sulla riva