Ebbene sì! In questi giorni trascorsi in attesa del ritorno da scuola di Samu, mi sono dedicata alla lettura in modo intensivo ed è così che ho già letto anche il terzo volume della quadrilogia di Elena Ferrante ” L’amica geniale” intitolato :”Storia di chi resta e di chi fugge”.
Riassumerne in breve la trama non è così semplice; tanti sono i capovolgimenti nella vita di Lila e Lenù : la prima dopo il matrimonio che la sottrae alla miseria e le dà l’agiatezza, lascia il marito e il rione per amore di un ragazzo che poi la lascerà e lei si vedrà costretta ad andare a lavorare in condizioni disumane in un salumificio. Qui viene a contatto con un mondo sindacale troppo lontano dai problemi concreti di chi lavora e verrà coinvolta , forse suo malgrado, in contestazioni sempre più violente: sono gli anni di piombo e il sangue scorre a più riprese nel rione e fuori. A darle una mano c’è un vecchio amico d’infanzia, col quale si inventerà un lavoro nuovo dopo aver studiato di notte con lui le basi dell’informatica. Questo la indurrà a ritornare nel rione e a riallacciare i rapporti con le vecchie conoscenze. Lenù invece , dopo il suo primo successo letterario si sposa e ha due figlie. Vive a Firenze e ha solo sporadici rapporti con le vecchie conoscenze. La sua vita è piena , tranquilla….forse troppo tranquilla e le incombenze casalinghe rischiano di spegnere in lei la sua vena di scrittrice. Si appassiona ai temi dibattuti iin quegli anni dal femminismo più battagliero, dal movimento studentesco e finisce per sentire la sua famiglia e il suo matrimonio come una gabbia.
Mi ha interessato molto, perchè a mio modo di vedere dipinge ciò che è veramente accaduto, la descrizione di come sia cambiata in fretta la mentalità della gente : là dove una volta pareva inaccettabile e scandalosa ogni trasgressione a regole secolari, in breve queste vengono messe da parte , dimenticate . L’ansia di riscattarsi dalla miseria fa accettare senza particolari scrupoli situazioni di compromesso anche con chi è notoriamente coinvolto col malaffare e col crimine: i soldi soffocano valori, ideali, onorabilità.
Credo che dovrò per forza acquistare anche il quarto volume…..