« Il secondo giorno di luglio del 1776 sarà l’evento più memorabile della storia dell’America. Sono portato a credere che sarà celebrato dalle generazioni future come una grande festa commemorativa. Dovrebbe essere celebrato come il giorno della liberazione, attraverso solenni atti di devozione a Dio Onnipotente. Dovrebbe essere festeggiato con pompe e parate, con spettacoli, giochi, sport, spari, campane, falò ed illuminazioni, da un’estremità di questo continente all’altra, oggi e per sempre “
Questa è la lettera che John Adams, secondo presidente degli Stati Uniti scrisse alla moglie il 3 luglio 1776 per annunciarle la firma della “Dichiarazione di Indipendenza” delle colonie americane dalla Gran Bretagna.
In seguito però si scelse di festeggiare l’evento non il 2 luglio, giorno dell’approvazione, ma il 4 luglio, giorno della pubblicazione del documento che sancì l’inizio di un nuovo capitolo di Storia.