Se sentite parlare di banda musicale, vi viene in mente una musica militaresca, molto cadenzata, qualche lamento di ottoni un po’ maltrattati da suonatori un po’ anzianotti?
Fino a ieri sera questo era quello che associavo all’idea di banda musicale di paese, ma poi ho avuto modo di ascoltare la banda “Cav, Masciadri” di Pontelambro. Il concerto , che era stato organizzato da una ONLUS erbese che si occupa da vent’anni di ragazzi disabili, ha avuto luogo nella chiesa parrocchiale di Arcellasco.
Già appena entrata il mio primo pregiudizio si è polverizzato: i componenti della banda non avevano i capelli grigi, anzi credo che l’età media si aggirasse sui vent’anni, visto che molti erano proprio dei teen ager. Poi il concerto è cominciato e sono rimasta felicemente sorpresa dalla dolcezza che si sprigionava sotto la guida di un giovanissimo maestro…. nessuna marcia militare o inno fracassone…. ma melodie ora dolci ora solenni riempivano le volte della chiesa. Non era la classica banda, ma una vera e propria orchestra fatta di strumenti a fiato e di percussioni. E una menzione particolare merita il giovanissimo primo clarino : veramente molto bravo!!
Penso che molti come me siano stati colti alla sprovvista, almeno così ho capito io dagli applausi degli spettatori, che alla fine hanno tributato al corpo bandistico una entusiastica standing-ovation.
Il concerto è stato seguito da un semplice rinfresco , che ha dato modo a noi tutti di conoscere meglio sia i componenti della banda, sia l’attività dell’Associazione “NOI GENITORI” che tanto bene opera sul nostro territorio.