Nonne volanti, nonne con la valigia, nonne che lasciano a casa le loro tranquille abitudini e corrono in soccorso di figli e nipoti……. quante ce ne sono? Credo che siamo in tante, dato che ne incontro sempre qualcuna durante le lunghe attese in aeroporto.
Ieri, invece, ne ho incontrata una al parco: i nostri nipoti si erano già conosciuti il giorno prima e avevano giocato al pallone insieme, perciò sono stati entrambi molto felici di ritrovarsi.
Noi due nonne ci siamo sedute vicine e la prima cosa, che mi son sentita dire, è che lei non parla inglese, ma solo francese e subito la cosa mi ha riempito di gioia….. Proprio come me, questa nonna che viene da Lione comprende abbastanza la lingua inglese scritta, ma stenta a parlarla e non comprende per niente l’eloquio dei nativi…. Come me viene a fare la nonna durante i periodi di vacanza delle scuole, per dare una mano al figlio (padre di Karl), che vive separato dalla moglie. Come me non si trova benissimo qui in Inghilterra.
Mentre noi nonne parliamo (io tento di parlare in francese), i nostri nipoti giocano felici, poi decidono di arrampicarsi sulla collinetta di fronte scavalcando la recinzione, per poi rotolare giù: si stanno proprio divertendo!
La nonna di Lione mi dice che partirà all’indomani per poter partecipare alla tornata elettorale di domenica prossima e lamenta la grande manipolazione dell’opinione pubblica che i mezzi di informazione odierni mettono in atto. Poi parliamo di Brexit e dei timori che essa incute nei nostri figli che sono venuti a lavorare in questo paese …..anche questo cruccio abbiamo in comune….