“E’ vero, credetemi è accaduto, ….un angelo vestito da assante…” Sono parole della bella canzone di Modugno “MERAVIGLIOSO” …
Ieri ho incontrato anch’io degli angeli vestiti da passante…. stavo entrando su un ascensore e ho visto nell’angolo più lontano un mucchio di panni malconci…poi si è alzata la testa di un giovane insonnolito e dalla presenza poco rassicurante che mi ha fatto cenno di salire, di non aver paura. Io, forse spinta dalla fretta, sono entrata e solo dopo ho pensato che se quel giovanotto avesse avuto intenzione di derubarmi gli avrei dato la migliore delle possibilità…poi l’ascensore si è fermato ed ho potuto scendere senza problemi. Forse quel giovane era un angelo poco fortunato…stava solo cercando di dormire in un posto riparato dal vento gelido che soffiava fuori di lì.
Poco dopo mi sono avviata a salire due rampe di scale, tenendo la mia valigia, ieri particolarmente pesante. Fatti i primi scalini, ho visto venirmi incontro un giovanotto alto, biondo, bello, ben vestito, che mi faceva segno di volermi aiutare e ha preso la valigia …anche in questo caso ho pensato per un istante: “Se volesse derubarmi, non riuscirei certo a riprendere il mio bagaglio” …ma il giovanotto, arrivato in cima ha appoggiato la valigia a terra e mi ha salutato, mentre io lo ringraziavo calorosamente col mio inglese incerto….Questo era un angelo di alto rango…o forse un boy-scout per il quale rappresentavo l’occasione per la sua buona azione quotidiana…la più classica: aiutare la vecchietta in difficoltà.
Altri angeli mi hanno aiutato in aereo, dove le cappelliere sono così alte…. e questi ultimi erano angeli di media categoria, ai quali ho dedicato il mio grazie riconoscente.
Anche se a volte facciamo finta di non saperlo, la buona gente esiste ancora…