UTE: Martin Luther King – Humanae vitae.

martin-luther-kingMartedì 17 Aprile, Don Ivano ci ha ricordato la figura di Martin Luther King jr., ucciso cinquant’anni fa a Memphis. La predicazione di questo martire moderno è  rimasta legata nella memoria di tutti noi soprattutto alla lotta degli afro-americani contro la segregazione razziale. E’ vero l’ impulso alla modifica delle leggi razziali vigenti negli USA è venuta senz’altro dalla sua incessante, pacifica rivendicazione di pari diritti, ma il suo “I have a dream” aveva un respiro ancora più ampio: auspicava la pacifica convivenza di tutti gli uomini  in un futuro prossimo, alla luce dei principi evangelici.

Per perseguire questo suo obiettivoM.L.K non è arretrato davanti a nulla, nemmeno davanti alleminacce o alle numerose incarcerazioni; la sua coerenza aveva conquistato gran seguito alla sua causa, ma questo non impedì il suo assassinio avvenuto il 4 Aprile 1968.


Nella seconda ora di lezione Don Ivano ha continuato intrattenendoci su un altro cinquantenario: quello della pubblicazione dell’enciclica “Humanae Vitae”, scritta con grande coraggio da Papa Paolo VI, suscitando molte discussioni mai sopite.

Le conquiste della scienza e della medicina imponevano di affrontare in modo nuovo le problematiche legate al concepimento e alla contraccezione e Papa Montini non si sottrae a questa sfida, ma forse lo fa in modo troppo impositivo, troppo duro. Il punto più importante è certamente quello che riguarda “la paternità responsabile”, che lascia alla retta coscienza degli sposi la “responsabilità” (appunto) di avere o non avere figli, nella certezza che la sessualità è un valore e che  è finalizzata alla procreazione, ma non solo ….

A testimonianza dell’imbarazzo che questo tema deve aver procurato anche nel clero, ricordo che avevo 22-23 anni e avevo assistito a una conferenza di un sacerdote su un argomento che non ricordo…Alla fine era stato lasciato spazio alle domande e io avevo chiesto appunto cosa si intendesse per paternità responsabile…. con mia grande sorpresa, visto che avevo letto l’enciclica, mi sono sentita rispondere che nessuno aveva mai posto  questo problema!!!