Come una lucertola

Ill sole a picco infuocava la pianura

Ero in soffitta. Un abbaino  si apriva sul tetto

e  mi sedetti  sulle tegole roventi

Era l’ ora della siesta:

strade  deserte inondate di luce,

prati   rinsecchiti ,  frinire di cicale.

monotono e incessante.

Solo gli alberi immobili e il campanile

movimentavano l’ orizzonte piatto

In quella solitudine lasciavo andare

i miei pensieri di bambina  :

e diventavo una lucertola