Gioia di vivere, voglia di ballare,
di abbracciare il mondo intero,
di ridere per nulla, di cantare insieme
a braccia alzate;
entusiasmarsi per il tanto di nuovo
che la modernità propone,
proiettarsi nel futuro
accarezzando progetti arditi
desiderare e temere
di mettersi alla prova,
dubitare di tutto e soprattutto di sè
sperimentare i propri limiti
e scoraggiarsi, ma riprendere fiato
e rimettersi in cammino.
Così da sempre..
Ma ora inesperienza e insicurezza
vengono aggravate
da un presente sempre incerto
e da un futuro troppo a lungo sospeso:
la gioventù precaria
si dibatte in una ragnatela vischiosa
che le ruba i sogni e le ali.