In questi giorni di piogge intense ecco che riappare il lago fantasma di Via Lecco: il Lago Che Non C’è (nelle carte geografiche).
Si forma da qualche anno (probabilmente da quando una colata di cemento ha chiuso le vie di drenaggio sotterranee), quando le piogge diventano più abbondanti e subito accorrono le anatre selvatiche a popolarlo e a fare man bassa (forse si dovrebbe dire “becco basso”) di quanto il laghetto può offrire. Se arriverà presto il gelo, potremmo avere una seconda pista di pattinaggio sul ghiaccio proprio di fronte a casa.