Nelle azzurre sere d’estate, andrò per i sentieri,
punzecchiato dal grano, a pestar l’erba tenera:
trasognato sentirò la sua frescura sotto i piedi
e lascerò che il vento mi bagni il capo nudo.
Io non parlerò, non penserò più a nulla:
ma l’amore infinito mi salirà nell’anima,
e me ne andrò lontano, lontano come uno zingaro,
nella Natura, – lieto come con una donna.
Arthur Rimbaud
Qui Rimbaud esprime la “sensazione” che si prova a essere immersi nella natura, fino a diventarne parte, fino all’annullamento delle proprie angosce per lasciare posto all’amore universale. La sorpresa della frase finale dice molto sulle sofferenze di uno che viveva in modo tormentato la sua identità.