Provincia di Reggio Emilia.
Un’impiegata di banca, ogni giorno a contatto con tanta gente, pensa di aver contratto il COVID: ha mal di gola e questo la induce a correre in farmacia per il test sierologico che viene effettuato immediatamente e gratuitamente. Il risultato è negativo. Sospiro di sollievo…. ma il mal di gola persiste e dopo una decina di giorni chiede di fare il tampone: naturalmente gratis presso l’ospedale pubblico. Il giorno seguente arriva la sentenza: positiva al COVID19!
Tutta la famiglia viene messa in quarantena e la signora vive isolata in un’ala della casa. Anche i familiari vengono subito sottoposti a esame del tampone (ancora gratuito) e risultano negativi nel giro di poche ore, ma continuano a osservare la quarantena fino al successivo tampone (ancora gratuito).
In una famiglia di mia conoscenza che vive qui in Brianza non è andata così: i familiari di un’ammalata hanno aspettato settimane senza che nessuno li chiamasse per fare un tampone di controllo e alla fine si sono rivolti a un laboratorio privato spendendo circa 400 euro!!!
Ma la Lombardia ha un servizio sanitario al top …..così dicevamo fino a qualche mese fa…