Leggevo ieri sera i commenti dei giornali stranieri sulla situazione italiana dopo la crisi di governo: tutti esprimevano stupore per questa sua ennesima mossa azzardata e imprevista. Nessuno vi ha colto quel grande amore per il bene del paese professato da Renzi e dai renziani, anzi, tutti la attribuivano alla volontà di protagonismo nonostante la irrilevanza del suo partito in tutti i sondaggi.
Giustamente qualcuno ha fatto rilevare che attualmente il ritiro dell’appoggio al governo è in grado di bloccarne l’attività solo perchè in parlamento ci sono ancora tutti gli amici che lui ha fatto eleggere quando era segretario del PD, ma, se si arrivasse alle elezioni, la rappresentanza di Italia Viva si ridurrebbe al lumicino o non sarebbe presente affatto.
Un commento tra quelli letti mi è rimasto impresso: Renzi è come quello che si suicida per paura di morire.