Ho seguito una puntata di Atlantide su La7 sul disastro di Fukushima, accaduto 10 anni fa.
Il problema è ben lungi dall’essere risolto (infatti si prevede che occorreranno ancora non meno di 30/40 anni); nel frattempo, per raffreddare gli impianti, è stata accumulata una quantità enorme di acqua contaminata, stoccata in contenitori, che ora attendono di essere svuotati, ….. ma dove? L’unica soluzione praticabile sarebbe quella di sversare quell’acqua nell’Oceano, ma con quali rischi per l’ecosistema mondiale? Chi li può calcolare?
Dopo quel disastro, qui da noi sono diminuiti i fautori di nuovi impianti nucleari: i vantaggi derivati al Giappone dall’utilizzo dell’energia prodotta dalla centrale di Fukushima credo siano molto minori del costo della sua disattivazione…. senza contare che la capitale Tokio esiste ancora oggi solo per il malfunzionamento di una valvola che ha contribuito a raffreddare gli impianti e ha impedito che il disastro si trasformasse in un’apocalisse.
Ora non resta che sperare che per l’acqua contaminata di Fukushima venga trovata una soluzione che non danneggi le acque degli Oceani e quindi la vita sull’intero pianeta.