Giudizio temerario, conseguenza di pregiudizi. E’ così facile emettere sentenze di condanna non ponderate.
Non seguo i reality, ma mi è capitato in passato di vederne qualche stralcio e tanto mi è bastato per giudicarli programmi-spazzatura….e fin qui forse non ho sbagliato. Ma se trasferisco il giudizio negativo sul genere di programma a chi ne è protagonista, corro il rischio di formulare un giudizio temerario… E’ quello che mi son detta l’altra sera seguendo in seconda serata la trasmissione “Ciao maschio” condotta da Nunzia De Girolamo.
Era ospite Rocco Casalino che parlava del suo libro e della sua esperienza come portavoce di Giuseppe Conte.
Non nascondo che quando si è saputo che il portavoce del primo ministro era Rocco Casalino, mi son detta: -Siamo proprio messi male! E questo mio giudizio veniva rafforzato da quanto scrivevano anche i giornalisti.
Dall’intervista dell’altra sera, invece, è venuto fuori il ritratto di una persona sensibile, che ha avuto un’infanzia difficile e che ha dovuto superare certamente molti problemi per la sua omosessualità; ora però vive la sua condizione con serenità e senza ostentazioni e dev’essere anche bravo nel suo ruolo se è riuscito a conservarlo per la durata dei due governi- Conte.