E’ difficile la vita dei teenagers: non sono più bambini, ma non sono ancora adulti e di volta in volta a seconda delle loro richieste si sentono dire: ” ma no, dai, sei troppo grande” oppure: “…ma no, dai, sei troppo piccolo”.
I due nipoti, che stanno vivendo questa età, sono due ragazzi molto in gamba. l’ho potuto constatare durante i giorni in cui sono stati qui da me in questo mese di agosto.
Davide si è dato una routine molto efficace e ad essa si attiene con precisione: sa che se si deve fare qualche cosa, è inutile tergiversare: si fa e basta. E ha capito che è importante poter riposare a sufficienza, perciò la sera va a letto presto: alle dieci o poco più tardi se sta facendo qualcosa di interessante.
Samuele è arrivato portando con sè una ben radicata voglia di procrastinare ogni impegno: per cominciare a fare i compiti doveva portare la mamma all’esasperazione per la fatica di spegnere il cellulare e lo stesso la sera non veniva mai l’ora di spegnere la luce e cercare di dormire. La vicinanza di Davide e il suo esempio hanno compiuto una specie di miracolo e Samuele ora fa i compiti senza dover essere richiamato e la sera va a letto in orari decenti anche perchè ha capito che in questo modo la sua vita e quella di sua madre possono fare un buon salto di qualità: meno discussioni inutili e meno litigi.
Entrambi poi i due giovanotti hanno mostrato interesse per imparare a cucinare e ora Samuele, quando la mamma è impegnata in riunioni interminabili, non sta più a soffrire per la fame che gli torce lo stomaco, ma si mette ai fornelli e, in collegamento whatsapp con me, si appresta a farsi un piatto di pasta o un paio di uova al tegamino accompagnate da un’insalata.
Piccoli uomini crescono ….. continuate così….