Alla periferia di Inverigo, piccolo centro dell’ Alta Brianza, si può ammirare la Villa Cagnola che è raffigurata in questa stampa ottocentesca. Vi si accede da un lungo vialetto alberato che parte dalla statale Vallassina e si inerpica su una collinetta. E’ detta anche la Rotonda perchè è caratterizzata da una cupola centrale dal soffitto mirabilmente decorato.
Costruita dall’ architetto Cagnola come propria abitazione, ospita ora la fondazione Don Gnocchi per il
recupero e la riabilitazione di bambini disabili. E’ circondata da un vasto parco che si inserisce in una zona particolarmente verdeggiante e ancora quasi ignorata dalla speculazione edilizia che ha divorato vaste zone boschive nei dintorni. Oggi ho avuto modo di ammirare questa villa, solo all’ esterno però, perchè all’ interno sono ospitati tanti bambini sfortunati, che hanno almeno un piccolo privilegio: quello di essere ospitati in un luogo che li circonda e li abbraccia con la sua bellezza.