Fissare, in un cielo senza contorni,Limpidi voli perduti nel tempo
Vorrei scalare un monte per sentireLe mie urla che feriscono il silenzio, divino.La verità nascosta che trema.
Vorrei scalare un monte per rinascereFermare le pagine dei giorni anche se per pocoTenere con due dita la mia storia, nel vento.Che pace (Grazia Rapisarda)
Scalare un monte per desiderio di solitudine, per un bisogno di infinito, per mettersi alla prova, per allontanarsi dalla quotidianità e guardare alla propria storia con distacco e con tenerezza.
E godere infine della pace che viene dalla contemplazione della grandiosità della natura, al cui confronto ogni preoccupazione, ogni affanno si ridimensiona.
E’ una bella poesia, brava Grazia!