Ho già parlato del mio cedro pendulo, che ora ha più di 40 anni ed ha una chioma che ormai copre buona parte dell’aiuola e tenta di allargarsi anche sul vialetto. Dai cinguettii che si sentono la mattina presto, si può dedurre che tra i suoi rami ci sono dei nidi .
Sarà forse grazie alla presenza costante di uccellini, che ai piedi del cedro sono nate spontaneamente alcune piante ornamentali , che, per la loro disposizione, non sembrano nate a caso, ma piantate appositamente da un esperto giardiniere.
E’ così che ora sta fiorendo una bella canna d’India (la mia amica Daniela l’aveva riconosciuta), accanto a una salvia argentea
dalle foglie grandissime, e un osmanthus aquifolium.
Un grazie di cuore agli uccellini giardinieri.