Quasi cinquant` anni fa erano di moda gli scrittori francesi quali: Mauriac, Bernanos, Cesbron e per un lungo periodo mi sono appassionata ai loro romanzi.
Tra questi ne ricordo uno soprattutto per la tematica trattata: un uomo vedeva morire di cancro la giovane moglie senza poter fare nulla per lei. In un momento in cui la ricerca e la diagnostica erano agli albori in questo campo e quindi nessuna prevenzione era possibile, quando il male veniva diagnosticato era sempre troppo tardi e il titolo riassumeva questa tesi: il romanzo si intitolava infatti “E` piu` tardi di quanto credi”
Mi e` ritornata alla mente questa lontana lettura proprio qualche giorno fa, scrivendo su eldas (link qui a fianco) il commento a un articolo sulla denuncia dell` immoralita` della vita pubblica italiana da parte dell` arcivescovo Bagnasco. La Chiesa italiana , non ha diagnosticato in tempo utile il male che si insinuava nella nostra societa`, annebbiata dalla ricerca di favori e di leggi benevole nei suoi confronti e solo ora sta correndo ai ripari, mettendo in risalto i guai che certe situazioni hanno portato al nostro paese, ma temo che si debba dire anche a Bagnasco : E` piu` tardi di quanto credi ……. e per riparare a certi guasti ci vorra` molto, molto tempo…