Sono cominciati ad arrivare i “pezzi” di famiglia sparsi per il mondo; se tutto va bene a Natale saremo tutti qui e sarà bello ritrovarsi di nuovo insieme.
Nonostante il maltempo, ieri Samuele e la sua mamma sono arrivati senza troppi disagi: appena un’ ora di ritardo!
Fortunatamente è andato a prenderli all’ aeroporto lo zio, perchè la mia macchina era sepolta dalla neve in questo cortile dove nessuno si mette a spalare nell’ area comune: ormai siamo tutti vecchi ….
La vista della neve ha rinfrancato subito Samuele che ha voluto andare a giocare fuori , nonostante fosse in piedi dalle 5 del mattino. Lui e lo zio si sono tirati le palle di neve e poi hanno anche costruito due pupazzi: si sono divertiti tutti e due.
Mia figlia era stupita del fatto che con tutta la neve che è caduta si potesse comunque camminare normalmente, o quasi, su tutte le strade: a Londra basta un velo di neve a mandare in tilt la città, che non è attrezzata per quest’ evenienza abbastanza rara in verità .
Ogni città ha i suoi punti di forza e le sue criticità: Londra sa far funzionare bene i trasporti in condizioni climatiche normali, ma è un disatro con la neve (i disagi sono quindi limitati a qualche giorno all’ anno, quando va male); Milano sa affrontare bene la neve, ma normalmente il traffico e i mezzi di trasporto sono ben lontani dall’ essere efficienti.