A teatro.

– Sai che venerdì vado a teatro ? Mi pare che ci siano ancora biglietti disponibili: vuoi venire anche tu?-

Questo è l’ invito che mi son sentita rivolgere qualche giorno fa da una cara amica dell’ UTE,   invito al quale ho risposto subito di sì con entusiasmo: mi è capitato così poche volte di vedere uno spettacolo teatrale e poi c’ era anche la possibilità del trasporto in pulmino fino a Cantù…!

Stasera il teatro era pieno . Erano in scena Maurizio Micheli e Tullio Solenghi con uno spettacolo intitolato “L’apparenza inganna”.

La vicenda narra di come un povero contabile licenziato per una ristrutturazione della sua azienda, riesca a farsi riassumere fingendosi gay. In questa nuova veste ottiene tutta una serie di successi, che lo porteranno a riconquistare l’ affetto del figlio e di un’ avvenente collega, mentre il suo capufficio, ammalato di machismo, imparerà ad apprezzare e stimare anche gli omosessuali che prima disprezzava.

E’ certamente uno spettacolo leggero, che si pone soprattutto lo scopo di divertire, riuscendoci grazie soprattutto alla bravura di due attori esperti come Solenghi e Micheli.

E’ da segnalare la scenografia : un gioco di pannelli mobili ha dato vivacità e movimento alle varie scene, con trovate originali.

Alla fine sono arrivati tanti applausi da un pubblico soddisfatto, visto che era convenuto a teatro solo per divertirsi.