Da poco le mie amiche ed io abbiamo ricominciato il corso di inglese. Siamo in sette, di cui: quattro hanno dei figli all’ estero, una è di origine russa e altre due sono amanti dei viaggi.
Ci ritroviamo una volta alla settimana da un’ insegnante che ci spiega le regole, ci propone letture ed esercizi, poi ci riuniamo nella casa di una di noi per “fare i compiti” ed è forse questa la parte più simpatica e proficua: ognuna mette a disposizione delle altre le cose che ricorda o che ha capito e ci si confronta. A volte sorgono problemi controversi e allora consultando testi, schede o dizionari cerchiamo insieme la soluzione più giusta.
Rimettersi a studiare dopo tanto tempo non è facile per nessuno, ma soprattutto per le meno giovani di noi ( e io credo di avere il primo posto in classifica, anche se ho il vantaggio di avere sempre avuto la possibilità di rinfrescare le mie conoscenze).
Credo che solo le donne siano tanto umili e nello stesso tempo tanto aperte e coraggiose da intraprendere un’ esperienza come questa. La difficoltà maggiore per tutte consiste nel memorizzare quanto si va imparando e il rischio di scoraggiarsi è sempre presente, ma i nostri incontri fatti di studio sì, ma anche di momenti di relax per lasciare spazio a un caffè o a una tazza di tè e a qualche chiacchiera in libertà, servono anche a sostenerci l’una con l’ altra.
In questo modo abbiamo fatto tutte notevoli progressi e forse il vantaggio non è solo circoscritto alla conoscenza della lingua, ma va esteso anche al fatto che nelle due-tre ore, che passiamo insieme, riusciamo a dimenticare un po’ le pene , i pensieri, le ansie che in misura diversa affliggono ciascuna di noi, come in una specie di terapia di gruppo.
Grazie, amiche mie, per le belle ore che mi regalate!