Il bello delle commedie di Goldoni sta forse nell’ uso del linguaggio veneziano, almeno così ho pensato ieri sera assistendo alla rappresentazione, in lingua italiana, de “GL’INNAMORATI”, opera che si incentra esclusivamente sui bisticci di due giovani , innamorati e rosi dalla gelosia.
La compagnia teatrale ha introdotto delle novità : una scenografia che si ispira all’arte moderna (una enorme griglia in legno; rappresenta forse la trappola delle convenzioni sociali in cui tutti i personaggi sono invischiati? ) e che permette agli spettatori di vedere gli artisti mentre cambiano costume di scena per interpretare ruoli diversi; un attore maschio interpreta un ruolo femminile, mantenendo bene in vista la sua calvizie ; a tratti gli attori si muovono imitando le movenze tipiche dei burattini e delle marionette o recitano esagerando il birignao in modo farsesco; e poi i tuoni che sottolineano ogni momento di “burrasca” tra i due innamorati.
Tutto questo però non è riuscito a sopperire all’ esilità della trama. Bravissimi tuttavia gli interpreti, fra i quali è da menzionare in particolare la bravissima ISA BARZIZZA (84 anni!!!) che ha recitato magistralmente il suo ruolo con tanta freschezza e con la padronanza di scena di una mattatrice.