Lo strano caso del pescatore che fu pescato….

Oggi siamo andati in riva al lago qui vicino per fare una passeggiata; c’ erano con noi l’amico inglese di Samuele e la sua mamma. Il lago era leggermente increspato dal vento e le sue acque incredibilmente verdi nella luce del tardo pomeriggio erano particolarmente limpide vicino a riva. Lungo il percorso abbiamo visto un giovane pescatore intento a lanciare e rilanciare la lenza. I bambini si sono fermati  e poco dopo hanno chiesto al giovane di poter provare  a pescare e lui ,anzichè mostrarsi spazientito, ha cominciato a insegnare ai due piccoli curiosi come tenere la canna e come lanciare la lenza sfoggiando un perfetto e fluentissimo inglese (ci  ha spiegato infatti che sua madre è inglese).

I due apprendisti non dimostravano particolari predisposizioni per effettuare tali manovre e la lenza a un certo punto ha cominciato a vagare pericolosamente in aria, con il vermetto che si dibatteva sull’ amo. A più riprese si è sentito gridare:- Attenzione!!! Pericolo!!!-  Intanto l’ amo riusciva ad arpionare  i rami di un albero, poi si impigliava  tra i sassi che affioravano a pelo d’ acqua, infine è andato a conficcarsi  nei pantaloni del pescatore, proprio là dove non batte il sole…..Il pescatore non solo non aveva pescato neanche un pesce, ma era stato addirittura pescato!!!!  Era stranamente accaduto l’ imprevedibile!!!

Ci sarebbe stato di che spazientirsi, ma il nostro pescatore con tutta calma si è liberato dall’ amo e ha continuato a istruire i due discepoli sull’ arte della pesca, anche se con scarso successo. I bambini hanno infine chiesto il nome al loro pazientissimo istruttore e Lui ha detto di chiamarsi David, al che Samuele tutto soddisfatto  ha ribattutto : – Hai proprio la faccia da David!-

Quando alla fine ci siamo salutati, ripensando alla scena appena vista non finivamo più di ridere…