Oggi nel mio orto svolazzava leggera una cavolaia, una, si direbbe, comunissima cavolaia.. Dovrebbe essere un fatto banale , ma invece direi che l’ evento merita di essere menzionato.
Da molti anni infatti capita raramente di vedere delle farfalle, uccise forse dall’ inquinamento dell’ ambiente e dagli antiparassitari.
Non era così quando, da piccola andavo per i campi insieme ai bambini della contrada. Le si vedeva volare sui campi di erba da foraggio, sui campi di grano chiazzati qua e là dal rosso dei papaveri e le loro ali variopinte davano la sensazione di vedere dei fiori volanti.Ce n’ erano di tante varietà:, ognuna caratterizzata dal particolare colore delle ali Quando si posavano su quaklche corolla e restavano lì ferme, facendo solo palpitare leggermente le loro ali, c’ era sempre qualcuno tra noi che provava a catturarle con le mani nude; se riusciva nel suo intento , poi restava sulle sue dita una specie di polvere , che aveva ai nostri occhi un sapore di magia .
p.s. Mi sta venendo in mente “La vispa Teresa”…. :-)))