Canarini: erano la tua passione. Ne avevi moltissimi nelle gabbie e li curavi per molte ore ogni giorno. Eri diventato un vero esperto , tanto da vincere dei premi nei concorsi indetti da associazioni varie e molti ricorrevano ai tuoi consigli .
Ricordo quando, armato di stuzzicadenti, imboccavi i piccoli appena nati, se la loro mamma , cresciuta in gabbia, non era in grado di occuparsene. Riuscivi a salvarli : da esserini poco più grandi di un bruco, diventavano via via graziosissimi uccellini canterini. E tu spesso restavi lì seduto ad ascoltare quei canti .
Oggi sarebbe il tuo compleanno, se fossi ancora qui. La mia preghiera possa raggiungerti e farti sentire ancora il mio affetto. Ciao, papà!