Quarant’ anni fa, quando passavo accanto al fiume Lambro che scorre poco distante da qui, scommettevo con me stessa sul colore che poteva avere in quel momento l’ acqua del fiume: a volte era blu, altri giorni era rossastra, altre volte ancora marrone …. dipendeva da quali coloranti le fabbriche tessili dei dintorni avevano utilizzato in quel giorno. Allora si diceva che il Lambro fosse il fiume più inquinato d’ Italia e che dai suoi veleni dipendesse la maggior parte dell’ inquinamento del Po.
A scuola se ne parlava e i bambini riferivano che i loro genitori invece, da piccoli andavano spesso al fiume a pescare, mentre al momento era pressochè privo di vita.
Poi a poco a poco le cose migliorarono:la depurazione degli scarichi industriali e domestici e, ultimamente anche la deindustrializzazione hanno reso le acque del fiume molto più limpide almeno nel tratto fino al lago.