Mia mamma lo chiamava “l’uslen dal fred” (l’uccellino del freddo) ed è vero: i pettirossi si fanno vedere solo in inverno, o all’inizio della primavera, quando faticano a trovare cibo e devono avvicinarsi alle case. Qui nel mio orto li vedo appoggiarsi sulla recinzione, con le piume gonfie e arruffate, guardare sospettosi verso la casa e scendere con un breve volo sul praticello, per poi volare via in un breve frullo d’ali.
Ecco cosa scrive Emily Dickinson in proposito (da “Poesie sull’albero”)
NUOVE MELODIE
I have a Bird in spring
Which for myself doth sing—
The spring decoys.
And as the summer nears —
And as the Rose appears,
Robin is gone.
Yet do I not repine
Knowing that Bird of mine
Though flown —
Leareth beyond the sea
Melody new for me
And will return.
Traduzione di Valentina Meloni
In primavera un uccello arriva
e per me sola innalza un canto —
Primavera chiama.
E non appena l’estate è vicina —
e la Rosa appare
Pettirosso se ne va.
Eppure non mi lamento
pur sapendo le sue ali
esser volate altrove —
di là dal mare apprende
melodie che non conosco
e so che tornerà.