10 giugno: data in cui è doveroso fare memoria di due eventi luttuosi che hanno segnato la storia del nostro paese:
il rapimento di Matteotti nel 1924 e la dichiarazione di guerra nel 1940.
Con il primo, il Partito Fascista gettava la maschera e si rivelava per quello che era: un partito totalitario, violento e sprezzante di ogni diritto , anche del diritto alla vita.
Con il secondo l’Italia entrava del tutto impreparata in una guerra che la vedrà soccombere e da cui uscirà distrutta solo grazie alla Resistenza e all’intervento degli eserciti alleati.
Considerando questi eventi e le loro conseguenze pare impossibile che ancora oggi ci sia gente che inneggia al Fascismo e scende in piazza per inneggiare a chi ci ha condotti al disastro politico, economico e sociale.
Dopo aver ricordato questi eventi, cerco di tirarmi su di morale citando il santo di oggi: è Santa Diana!!
Credevo fosse una di quelle figure della cui esistenza si potesse legittimamente dubitare e invece scopro che era una giovane donna nata a Bologna nel 1200 da una famiglia nobile e influente sulla politica cittadina; Diana degli Andalò ebbe contatti con San Domenico e fondò un nuovo ordine monastico.
Questo significa che posso a buon diritto augurarmi “buon onomastico!!”