Eravamo in campeggio sulla Costa Azzurra, precisamente a S. Rafael, ed era il 14 luglio. C’era gran folla nella zona e verso sera, quando le luci hanno cominciato a punteggiare l’orizzonte, nell’aria si diffondevano le melodie delle canzoni che provenivano dai centri abitati dei dintorni. Siamo andati un po’ in giro e ovunque ci fosse una piazza c’era gente che ballava per ricordare la presa della Bastiglia, l’inizio della Rivoluzione …..tutti erano molto impegnati a far festa al suono di una fisarmonica o di un disco per un evento molto sentito da tutti i Francesi.
Forse anche stasera a Nizza c’era la stessa aria di festa, la stessa voglia di stare insieme e di affermare il proprio orgoglio di appartenere a una stessa comunità nazionale e per questo i terroristi hanno scelto questo momento per falciare con un camion la folla in attesa dei fuochi d’artificio…..i bollettini continuano ad aggiornare il numero delle vittime: prima 30, poi 60, 70, ora 73….L’angoscia mi chiude la gola …e posso solo mormorare una preghiera.
Aggiornamento del 15/7/16 – ore 8 –
Purtroppo il numero dei morti continua a salire e ora siamo a 84, ma ci sono molti feriti gravi….Mi chiedo come possa essere sfuggito ai servizi segreti francesi , che pure erano in stato di allerta …..ma forse è quasi impossibile prevenire questi attacchi di lupi solitari invasati dall’odio. Per questo dobbiamo essere sempre più coordinati e più compatti a livello di stati europei. Il terrorismo non si batte se si procede in ordine sparso….ricordiamocelo!!!