Immaginiamo di essere un medico impegnato ad affrontare questa emergenza “coronavirus” ; immaginiamo che abbia solo un posto disponibile in rianimazione e che ad attendere il ricovero ci siano una signora ultraottantenne e una giovane mamma di quarant’anni, entrambe in una fase critica. Cosa faremmo? A chi garantire una possibilità di sopravvivenza?
Davanti a questa eventualità non così remota, giustamente i medici chiedono chiarezza.
Per parte nostra, noi che siamo nella terza (o quarta) età sarà bene che usiamo tutte le cautele suggerite ad ogni piè sospinto in questi giorni: sarà meglio non ammalarsi….