Negli ultimi tempi si sono moltiplicate le segnalazioni di questo genere e spesso sono insegnanti anziane che ricorrono a mezzi odiosi per mantenere il controllo della classe. Se è sempre condannabile la mancanza di rispetto verso i propri scolari, lo è ancora di più quando le vittime sono bambini molto piccoli o in difficoltà.
Discutendone su Facebook con una cara amica (Silvana per l’ esattezza) evidenziavamo che soprattutto coi bambini della scuola dell’ obbligo è necessario avere entusiasmo, fantasia, brio ed energie per affascinare i bambini, qualità che sono più facilmente riscontrabili in persone giovani. E forse ad una certa età gl’ insegnanti dovrebbero poter scegliere se continuare l’ attività in classe a diretto contatto coi bambini o un’ attività di tipo amministrativo sia negli uffici scolastici sia in altri uffici locali come biblioteche, musei, archivi o altro….Certo il problema può essere meno sentito nelle classi superiori.
A parte questo , visto che insegnare è il più bel mestiere del mondo, ma anche forse il più delicato e difficile, bisognerebbe che nel mondo della scuola potessero entrare solo persone con elevate doti di umanità e di sensibilità, (oltre a un elevato livello di preparazione) perchè nulla può giustificare il comportamento delle insegnanti di Vicenza . Allo stesso modo non è pensabile che una maestra giovane ed inesperta possa frustrare metà degli alunni di una prima classe elementare perchè lei deve andare avanti col programma di matematica (!!!!!) e non può perdere tempo con quelli che non la seguono (caso da me personalmente riscontrato nei giorni scorsi).