Probabilmente ai cittadini di Erba e paesi limitrofi piace molto pagare visite ed esami privati per non aspettare mesi e mesi un’analoga prestazione nel SSN (Servizio Sanitario Nazionale); evidentemente accettano come inevitabile la carenza di posti nei centri di assistenza per disabili o per anziani non autosufficienti; evidentemente sono soddisfatti di vedere malati psichiatrici abbandonati a se stessi o alla cura di famiglie del tutto sprovviste di mezzi adeguati di assistenza; evidentemente sono anche contenti che molti istituti privati abbiano come primo obiettivo non la salute dei pazienti, ma il dividendo da distribuire agli azionisti e che la Regione Lombardia privilegi coi suoi finanziamenti proprio le strutture private. Evidentemente ritengono normale che alcuni ormai decidano di non curarsi perchè non sono in grado di affrontare le spese che ciò richiede….
Sembra incredibile, ma quasi tutti devono sentirsi soddisfatti, vista la scarsa partecipazione alla serata di ieri in sala Isacchi per discutere di questi problemi con la presenza di qualificati consiglieri regionali e della vicepresidente C.S.R. Tecnologie per la disabilità Maria Teresa Agati (anche assessore alle politiche sociali a Ponte Lambro)….
Se le cose stanno così, se questa situazione non ci inquieta, saremo anche contenti quando ci costringeranno a stipulare polizze assicurative integrative per poter esercitare il nostro diritto alla salute.
In bocca al lupo!!!