Il calendario di questo blog mi dice che non lo aggiorno da una settimana e questo sta a testimoniare il gran lavoro che si è dovuto fare per allestire la mostra sulla scuola.
Per fortuna abbiamo avuto la collaborazione di persone gentili che ci hanno aiutato a spostare mobili, a predisporre spazi, a esporre i vari documenti raccolti in due mesi di ricerca. E un grazie calorosissimo va soprattutto a coloro che ci hanno affidato i loro ricordi, custoditi con cura per anni e anni.
Il risultato, a sentire i commenti dei visitatori, pare sia stato soddisfacente, vista anche la singolarità e la rarità di certi reperti storici e di certi documenti.
Sono venute a visitare la nostra mostra “La scuola siamo noi” il prevosto della città, il sindaco, il vicesindaco e alcuni consiglieri comunali, che hanno molto apprezzato il nostro lavoro, comprendendo la finalità dell’iniziativa che tendeva a omaggiare tutto il mondo della scuola, provato da lunghi mesi di didattica a distanza. C’è stato un buon afflusso di visitatori soprattutto dopo la messa, ieri mattina.
Lato negativo della situazione è il fatto che questi eventi sono legati alla festa patronale, che cade alla fine di giugno, quando il caldo fa fuggire la gente verso mare e monti in cerca di refrigerio dalla calura incombente e di conseguenza i visitatori sono ben pochi rispetto a quelli che potrebbero intervenire, ad esempio a fine settembre o inizio ottobre, quando sarebbe possibile coinvolgere anche le scuole. Altro neo: i locali occupati dalla mostra vanno sgombrati in fretta perchè servono per svolgere le attività dell’oratorio estivo e tutto deve essere concentrato nel giro di due/tre giorni al massimo: tanto lavoro per un così breve evento è una dispersione di energie veramente spiacevole.
Tuttavia si potrebbe pensare di replicare l’evento all’inizio dell’autunno, ma avremo ancora la disponibilità di tutto quanto si è potuto raccogliere in questi mesi? La domanda va rivolta alle “alte sfere”….