In condizioni normali la solidarietà è un atto di generosità di cui beneficia materialmente solo il destinatario, mentre il benefattore ne trae una gratificazione morale per il fatto di sentirsi “buono e bravo”.
Ci sono invece situazioni del tutto straordinarie in cui la solidarietà è necessaria per difendere anche i propri interessi. Prendiamo ad esempio la situazione attuale: in marzo la vendita delle auto è crollata dell’85,4% e la cosa è comprensibile, visto che le concessionarie sono rimaste chiuse e la gente è stata confinata in casa; chi produce più auto in Europa? La Germania. Cosa se ne farà la Germania delle sue auto se Italiani, Spagnoli ed Europei in genere saranno ridotti in povertà e non potranno più comprarle? Chiuderà le fabbriche? E che faranno i tanti Tedeschi che resteranno senza lavoro?
Forse conviene a tutti darsi una mano per tentare di attutire il contraccolpo di questa crisi che potrebbe essere disastrosa per tutti. La solidarietà è forse l’unica chance per risollevarsi e pare che anche nell’opinione pubblica tedesca si stia facendo largo questa convinzione.