Perché stare in casa, avere a pranzo e a cena un figlio che ha ucciso e non espia, è come convivere col demonio. L’espiazione non è un suo danno, è il suo bene e quindi un suo diritto. Se sai che tuo figlio ha commesso il massimo errore ma lo sta pagando, la tua vita ha un senso perché la sua vita ha un senso. Può darsi che questa madre abbia consegnato il figlio all’ergastolo, ma lei voleva salvarlo e questo era l’unico modo. Non so se sarei in grado di fare quel che lei ha fatto, signora. Ma lei è migliore di quelli che non lo fanno. (da Avvenire.it)
Sono le righe conclusive di un bell’articolo sui fatti di Roma, compare su Avvenire
La madre che ha denunciato il figlio è una vera “Madre Coraggio”, sa che per salvare suo figlio, per dargli una chance di riscatto, non c’è altra via che consegnarlo alla giustizia. Ho grande rispetto e ammirazione per questa donna, che sa seguire la via dell’amore vero fino all’eroismo, fino a doversi strappare il cuore per il bene di un figlio che non ascolta più le sue parole e i suoi insegnamenti.