Un altro terribile femminicidio con l’aggravante della circostanza che la donna era incinta di sette mesi…
E’ difficile per certi uomini, abituati da sempre a pensarsi padroni della donna che hanno accanto, accettare la sua autodeterminazione, il suo diritto a decidere della propria vita e le donne che intendono farlo valere vanno incontro a molte difficoltà sia morali che economiche, ma il delitto non dovrebbe mai essere ipotizzato da nessuno.
L’orrore che suscita il ripetersi di questi crimini dovrebbe indurre la nostra società a dichiarare le vittime “martiri” della emancipazione femminile. Dovremmo istituire una giornata mondiale delle vittime di femminicidio e in quel giorno fare memoria di tutte le donne che sono cadute sotto la mano omicida di quelli che avrebbero dovuto amarle e custodirle.