Poco più di una settimana fa scrivevo dei cittadini di Wuhan, chiusi in casa, del loro coraggio nel sostenersi a vicenda gridando dalle finestre …… e ora il coronavirus sta cambiando anche le nostre vite, qui, a casa nostra.
Io, ieri mattina, mi sono svegliata con un pensiero: e se chiudessero anche qui i negozi? E subito sono uscita per fare la spesa. Mi sono rifornita in modo che per un po’ di giorni non avrò problemi, poi se sarà necessario potrò fare la spesa on line.
Stasera sono andata in chiesa per la messa, ma il parroco ha detto a quanti erano presenti che, per ordine del vescovo le messe erano sospese fino a nuovo ordine.
Non ho mai vissuto momenti come questo, in cui si avverte più che mai quanto sia precaria la condizione umana e quanto sia risibile la pretesa dell’uomo di ergersi a dominatore della natura…