Ho già parlato altre volte del CIF (Centro Italiano Femminile), gloriosa associazione che ha contribuito (insieme all’UDI) notevolmente al cammino di emancipazione della donna, soprattutto nella seconda metà del secolo scorso.
Quando l’Italia era ridotta a un cumulo di macerie, il CIF ha soccorso orfani, vedove, ha istruito le donne impegnate nei lavori agricoli, ha organizzato soggiorni estivi per i bambini più bisognosi.
Dove c’era un bisogno impellente, il CIF era presente. Anche oggi questa associazione non dimentica la sua vocazione né lo spirito che l’ha sempre permeata e per questo non poteva ignorare la piaga dolorosa dei femminicidi.
Per questo fine ha promosso la campagna di sensibilizzazione: PERCHE’ MI UCCIDI? con una raccolta firme (con preghiera di aderire a tutti coloro che leggeranno questo post) da inoltrare al governo perché intraprenda iniziative efficaci contro il dilagare dei femminicidi e ha inviato a tutte le iscritte una spilla con questo logo: