Oggi due notizie mi fanno riflettere:
i ristoratori non trovano più manodopera; Gualtieri pensa di impiegare i percettori di reddito di cittadinanza (RDC) per pulire Roma.
Se chi lavorava da anni nella ristorazione, come dipendente, ora non accetta più di ritornarci, avrà le sue buone ragioni, dato che non è così facile trovare lavoro. I ristoratori dicono che è colpa del reddito di cittadinanza e che chi lo percepisce non trova conveniente rinunciarvi per accettare la loro offerta di lavoro….. ma il RDC prevede al massimo 700/800 euro al mese: a quanto ammontano gli stipendi offerti dai ristoratori? Forse se questi imprenditori riflettessero un po’ riuscirebbero a risolvere il loro problema offrendo retribuzioni più giuste e dignitose.
Quella di Gualtieri mi sembra un’ottima idea: chi percepisce il RDC deve rendersi disponibile per lavori utili alla comunità, ma credo che il problema dei rifiuti non stia solo nella raccolta, quanto nello smaltimento e se gli impianti resteranno quelli attuali, dove verrà allocato il materiale raccolto? Intanto formulo a Gualtieri i miei più sentiti auguri di buon lavoro, perchè possa riuscire nella “mission impossible” di dare a Roma un aspetto e un’amministrazione degna di una grande capitale europea.