Stiamo certamente vivendo un momento di gravi disagi e difficoltà del tutto nuove anche per chi ha parecchi anni alle spalle, ma, se non siamo tra quelli che stanno combattendo contro il coronavirus in una corsia di ospedale, possiamo avere una vita dignitosa e confortevole: riparati dal freddo, con la possibilità di riposare e di alimentarci regolarmente, potendo essere informati da radio e Tv, avendo a disposizione molti modi per passare serenamente il tempo che pare essersi improvvisamente dilatato.
E’ vero, abbiamo tanti guai, ma questo non deve farci perdere il senso delle proporzioni e non deve farci restare indifferenti a ciò che sta capitando a poca distanza da noi: riusciamo a immedesimarci nella povera gente che sta scappando dalla Siria, che vede i suoi bambini morire di freddo, che si vede spinta dai Turchi verso l’Europa e trova ad accoglierla i gas lacrimogeni dei Greci?
Pensando a loro sento un nodo che mi chiude la gola e mi chiedo cosa stia aspettando l’Europa a intervenire una buona volta per far finire quella guerra infinita e oltremodo crudele….