Da fonte affidabilissima sono venuta a conoscenza di un episodio inquietante: qualche giorno fa, ad Arcellasco, alla fine di una cerimonia funebre, quando la bara è stata portata fuori dalla chiesa, un buon numero di presenti, tutti vestiti di nero, si sono schierati ai lati della bara e, mettendo la destra sul cuore hanno gridato in coro: “Salutiamo il camerata … (seguiva il nome del defunto)”
Qualche tempo fa nessuno avrebbe osato arrivare a tale manifestazione chiaramente fascista alla luce del sole. Se ora simili episodi accadono sempre più spesso, la cosa non è senza significato e credo dovrebbe preoccupare tutti coloro che amano la democrazia e i suoi valori.