Oggi nella messa domenicale, la mia preghiera sarà per i ragazzi thailandesi imprigionati nella grotta. E’ stato predisposto, con grande difficoltà, tutto quanto gli esperti hanno ritenuto utile per consentire l’uscita dalle viscere della terra in sicurezza e c’è solo da sperare che quanto è stato fatto sia sufficiente a garantire la buona riuscita di questa impresa.
Penserò alle famiglie di quei ragazzi, ai tanti giorni vissuti in angoscia e ai momenti terribili che li aspettano nelle prossime ore, quando le operazioni di recupero saranno nel loro pieno svolgimento.
Penserò all’allenatore, che ha chiesto perdono per la sua irresponsabile imprudenza: chissà quanto sta soffrendo …. ho letto che per tanti giorni ha rinunciato al suo cibo per lasciarlo ai suoi ragazzi ….
Penserò ai soccorritori convenuti sul luogo da ogni parte del mondo (e uno di loro ha già perso la vita); ognuno di loro è un esempio di generosità e di solidarietà che il mondo intero dovrebbe apprezzare e imitare.
Penserò a ognuno di quei ragazzini che dovranno affrontare una prova più grande di loro e pregherò perchè non perdano il coraggio, perchè non si facciano prendere dal panico e possano collaborare al meglio coi loro soccorritori.
Oggi pomeriggio dovremmo avere notizia dei primi recuperi, ma solo quando tuto questo sarà finito potremo tirare il fiato……