Leggo sul sito “Mosaico di pace“…..
” Dobbiamo tutti mobilitarci perché questo Accordo non venga approvato. Il 5 luglio, al mattino, ci sarà un sit-in davanti al Senato e al pomeriggio una manifestazione indetta dalla Coldiretti davanti al Parlamento.
Per noi questo Trattato è “un gigantesco regalo alle multinazionali e un’ulteriore limitazione al ruolo e alle competenze di governi ed enti locali ai danni dei diritti e delle tutele di milioni di cittadini e consumatori”. Così lo definisce la deputata europea Eleonora Forenza.
Infatti, il CETA non prevede solo un’abolizione della quasi totalità dei dazi doganali (già molto bassi), ma soprattutto l’eliminazione di gran parte delle “barriere non tariffarie”, ovvero norme tecniche standard e criteri di conformità dei diversi prodotti di cui gli Stati si dotano per proteggere la salute, l’ambiente, i consumatori e i lavoratori. “Chi ha a cuore il futuro dell’agricoltura di piccola scala e della produzione alimentare di qualità-scrive Carlo Petrini – non può che sperare che l’Accordo venga rigettato.”
Informiamoci finchè siamo in tempo e facciamo sentire la nostra voce…