Imprecisioni e superficialità sono forse peccati veniali e non meritano i rigori della legge, ma non si possono perdonare a chi vuole governare una città come Roma: questa è in sintesi la storia dell’ex- sindaco di Roma. Marino infatti è stato assolto dal suo giudice, ma pur riconoscendo la sua buona fede, possiamo perdonargli di aver fatto naufragare la sua giunta sotto i colpi della magistratura, per la sua faciloneria? Può permettersi di essere superficiale chi ha ricevuto il mandato di governare una città complicatissima e sa di essere sotto la lente di ingrandimento delle opposizioni? Io direi di no e tutto sommato è un bene che Marino si sia dimesso.
D’altra parte però mi chiedo se la magistratura non possa esperire tutti gli accertamenti possibili PRIMA di mandare sotto processo un cittadino : possibile che le imprecisioni e le superficialità non potessero essere certificate in tempi brevi? Si sarebbe risparmiato un processo e i magistrati avrebbero potuto impiegare meglio il loro tempo…. o no?
Perchè tanti procedimenti giudiziari a carico di politici vanno poi a finire in un nulla di fatto? Non sono forse un po’ superficiali anche i magistrati inquirenti?