Devono aver lavorato a lungo in segreto i collaboratori di Papa Francesco e del Grande Imam che ieri si sono incontrati ad Abu Dhabi.
Il risultato di tanto lavoro è un documento che testimonia come nel mondo islamico ci sia la capacità di dialogare in spirito di fratellanza e tolleranza con le altre religioni.
In tante occasioni, quando accadevano gli attentati terroristici, molti si chiedevano perchè non si alzassero le voci dei capi religiosi musulmani a condannare la violenza, lo spargimento di sangue innocente, l’integralismo bieco e feroce. Oggi abbiamo avuto una presa di posizione chiara e forte che afferma la volontà di pace e di giustizia che è alla base anche della religione islamica e afferma inoltre che è intollerabile la strumentalizzazione della religione da parte della politica. Nessuno può più associare il nome di Dio (o Allah) ad azioni violente e sanguinarie.
Papa Francesco ha compiuto un vero capolavoro, che può dare speranza di un futuro di pace.