Nel post precedente si evidenziava un episodio accaduto nei Territori Occupati e ho chiesto a un amico che vive in Israele di dirmi un suo parere ed ecco qui la sua risposta:
Dan Raba’Ciao Diana, l’articolo che mi hai consigliato e’ certamente di parte, ma descrive la situazione piu’ o meno come e’. Non si tratta della situazione Israeliana, Bensi della situazione dei Territori Occupati. Nei territori Occupati abitano 600 mila israeliani insieme alla popolazione locale palestinese. Questi israeliani chiamati in generale Coloni dalla sinistra europea pensano che Israele debba considerare i loro insediamenti parte di Israele. Ma in realta’ in questa zona “CONTESA” governa l’esercito Israeliano con un regime di occupazione. Non posso esprimermi rispetto all’episodio descritto dal tuo post, che non conosco, ma e’ verosimile. Ci sono terre contese, ci sono continue provocazioni da una parte e dall’altra e l’esercito si ritrova in mezzo tra gli estremisti israeliani e i militanti palestinesi che di solito agrediscono persone ed automobili con sassi e pietre. Non esiste uno studio politico della situazione, ma io ritengo che la maggioranza della popolazione , sia gli ebrei che i palestinesi vorrebbero una soluzione pacifica e concordata. Sono sempre gruppi estremisti e violenti che rendono la situazione tesa
Ringrazio per l’obiettività della risposta e spero che quella parte dei due popoli che vuole poter lavorare in pace per crescere i propri figli senza temere di vederseli strappare da guerre e attentati possa prevalere in un futuro molto prossimo.