Una voce dalla zona rossa.

Riporto qui un post che ho ricevuto tramite Facebook. E’ una testimonianza che viene dal cuore della zona rossa e voglio conservarle qui a ricordo (per i miei nipoti ai quali è dedicato questo blog) di questi giorni, perchè abbiano sempre a tener presente ciò che è importante nella vita…

“Non sapevo se fosse giusto scrivere pubblicamente questa mia riflessione… ma solo una cosa mi ha portato a farlo… l’aver letto in tutti questi giorni post di persone, chi lontano chi un po’ meno lontano dalla nostra zona ‘rossa’ chi addirittura della ‘zona rossa’ , dove si parla di esagerazione, di voler distruggere l’economia e quanto altro… Anche oggi un dolore , un altro lutto che ha colpito persone amiche… chi non vive questo non può capire che sforzo emotivo e psicologico sta chiedendo questa epidemia. Occorre tanta forza fisica e mentale anche solo per combattere il malessere che ha colpito tanti di noi senza distinzione d età. Giorni e giorni con febbre alta totale assenza di forze, e nessuna assistenza medica a casa, fatto salvo per casi molto gravi. Ci è stato chiesto pure di far da se, di stare chiusi in casa e l’unico supporto (per grazia ricevuta) ci viene dato da alcuni medici di base volonterosi, anche se in isolamento, via telefono.
Mi fa molto male leggere certi commenti, leggere certe insinuazioni. A sto punto mi sono resa conto che se una cosa non ci tocca da vicino, purtroppo non sempre si ha la possibilità di comprendere, ma almeno chiedo a tutti coloro che si arrabbiano per qualche giorno in più dei negozi chiusi o per le partite di calcio, abbiate almeno un briciolo di sensibilità per capire quanta sofferenza sta portando nel nostro paese questa situazione. Non poter andare a trovare i propri cari (genitori, zii, fratelli) nemmeno nei loro ultimi giorni, nelle loro ultime ore prima dal congedo da noi… ricevere la chiamata dall ospedale sentendoci dire che ‘non ce l’hanno fatta’ e non poter esser li. NON RIUSCITE O NON VOLETE CAPIRE? OK … MA FATE UN PASSO INDIETRO E RISPETTATE IL DOLORE DI CHI STA PAGANDO TUTTO QUESTO CON TANTA SOFFERENZA… e per rispetto vi chiedo ancora una cosa… non dite più è la solita influenza con tanti decessi… non avete nemmeno idea di cosa state dicendo… qui in una settimana sono venuti a mancare tante persone quante solitamente vengono a mancare nell arco di 6/7 mesi… e mai dico mai prima d’ora nessuna influenza stagionale ha portato ad una simile realtà. Risparmiate commenti superficiali e arroganti… almeno questo vi si chiede… 😓 un ultimo pensiero ai parenti che piangono i loro cari, dei quali la maggior parte, in assenza di questa epidemia, avrebbero potuto averli ancora con se..”

A Tutti coloro che stanno vivendo nelle zone rosse e a tutti coloro che in questi giorni si stanno adoperando per fronteggiare l’epidemia esprimo tutta la mia solidarietà, la mia gratitudine.

Credo che questo momento non passerà invano e non verrà dimenticato tanto presto.